Sono Maria Elisa Scarcia, avvocato dall’età di 26 anni e oggi consulente in Risorse Umane e Innovazione Digitale.
Da sempre, ho lasciato che convivessero in me tre grandi passioni, all’apparenza del tutto distinte e inconiugabili.
La prima, quella più istintiva,
è quella per le tecnologie digitali.
Avevo solo 10 anni, erano i tempi della chat C6, il mio primo approccio al mondo del web e a quello delle tecnologie di rete.
Da lì, ho alimentato il mio ardore lasciando che abbracciasse ogni ambito inerente il comparto tech: il web design, la grafica, il blogging, la gestione di community… E poi tutta una serie di amicizie virtuali trasformate in rapporti autentici, tantissimi progetti avviati, molti conclusi con soddisfazione, altri lasciati a metà per questione di tempo.
Una passione che ho sempre coltivato senza mai abbandonare, se pure ignara di quanto si sarebbe rivelata decisiva per la mia carriera e per la mia vita.
La seconda passione
è quella per l’avvocatura.
Con l’inizio dell’università, ho cercato di far prevalere il pragmatismo: ho scelto il percorso più solido, quello più razionale, coniugando il desiderio di affermarmi nell’attività forense con quello di costruirmi una carriera sicura…
Ma come recita un antico modo di dire: “L’uomo progetta e Dio ride”…
Ed eccomi allora a scoprire la mia terza passione, forse la più carnale, di certo quella che maggiormente orienta oggi il mio tempo e il mio impegno:
quella per le Risorse Umane.
Una passione nata direttamente sul campo, vivendo le relazioni con le persone e, in parallelo, scoprendo che la mia attitudine caratteriale e le mie ‘soft skills’ erano adatte al mondo dell’Hr ancor più che a quello forense.
Certo, però, non immaginavo che quella potesse diventare la mia strada, finché non ho deciso di lanciarmi!
Quasi per caso, ho scoperto di amare l’universo delle Human Resource, mi sono resa conto di quanto adorassi aiutare le persone a credere in se stesse, quanto mi trovassi a mio agio nel gestire le complessità umane e aziendali e quanto ciò mi rendesse felice.
Le mie tre passioni hanno scoperto il proprio punto di incontro perfetto, tutto ha trovato un senso logico:
è nato Go! Step Up!
“Step Up” è un’esortazione rivolta alle aziende, ma anche ai professionisti che muovono nei contesti della Puglia e del Sud Italia: “aumenta il passo, sii più dinamico, incrementa le tue energie!”
E le energie in cui credo, in qualità di responsabile Hr e fondatrice del marchio Step!Up!, sono quelle dei lavoratori, ma, ancor prima, delle persone.
Un collaboratore felice è più concentrato, commette meno errori, produce di più e non è motivato a cercare nuovi impieghi.
Ciò si riflette in modo diretto sul benessere di un’azienda, che diventa più efficiente e più competitiva.
Le persone al centro dell’azienda
Go! Step Up! propone un nuovo modo di guardare alle Risorse Umane e, soprattutto, ai collaboratori aziendali; le persone sono poste al centro di un’ottica che rovescia i tradizionali equilibri d’impresa: le aziende hanno il dovere di pensare al benessere dei propri lavoratori e devono nutrire la loro soddisfazione.
Un modello così pensato, persona-centrico, implica una serie innumerevole di vantaggi per l’azienda stessa, per i collaboratori e, in una prospettiva ancor più ampia, per l’intero sistema territoriale.
Collaboratori felici, soddisfatti, cui è offerta l’opportunità di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, diventano il vero valore aggiunto, sono più propositivi, vivono i successi dell’impresa come successi personali, diventano brand ambassador, si fanno promotori della diffusione di un’immagine positiva del marchio per cui operano.
Che significa porre le persone al centro?
In ambito HR, porre la persona al centro significa molte, molte cose!
Provate a immaginare a un sistema di selezione delle nuove risorse che accompagna il candidato fin dai primi step, basato sulla trasparenza in relazione agli accordi commerciali, ai benefits, ai diritti e ai doveri del professionista, alle condizioni contrattuali;
immaginate un sistema di selezione capace di fornire feedback a tutti i potenziali assunti, anche a quelli esclusi, dettagliando le ragioni delle proprie scelte.
Immaginate poi un’azienda che offre tutta una serie di servizi sviluppati appositamente per la gestione del proprio organico, anche grazie all’apporto delle tecnologie digitali: un punto d’ascolto sempre attivo, frequenti attività di audit del personale, questionari per misurare il livello di soddisfazione.
Immaginate poi che tutto ciò venga applicato alla vostra azienda: quali benefici potreste ricavarne e di che portata?
Come e quanto il vostro business ne potrebbe giovare in termini di produttività, di branding, di appeal?
Come e quanto il vostro business ne potrebbe giovare in termini di produttività, di branding, di appeal?
Chi abbraccia la visione di Go! Step Up! crede che la digital innovation e la sua integrazione con le HR siano la strada vincente, il modello da sostenere e da importare nelle aziende del Sud Italia.
Mail, WhatsApp, programmi gestionali rappresentano strumenti ad oggi irrinunciabili per qualunque impresa voglia essere al passo con i tempi e dimostrarsi in grado di interpretare i cambiamenti sociali come un’occasione e non come una minaccia:
Go! Step Up! è lo strumento che consente di riuscirci!
Go! Step Up! esprime una serie di valori che orientano la sua azione verso un obiettivo chiaro: rendere il posto di lavoro un fattore motivazionale, una certezza, un motivo d’orgoglio capace di dare forza e stabilità alle aziende e alle persone.
L’intento è trasformare i collaboratori nella vera colonna portante delle imprese, introducendo un modo di pensare alla gestione delle risorse umane completamente nuovo, efficiente, moderno, smart, accessibile a ogni imprenditore.
Le aziende che scelgono il metodo di Go!StepUp! condividono i principi di fiducia, correttezza e trasparenza che sono i tratti caratterizzanti e imprescindibili del brand.
Go! Step Up! è una realtà che nasce nel Sud Italia e che opera a strettissimo contatto con gli imprenditori del Mezzogiorno.
Il Meridione, si sa, accusa storicamente un gap con il Nord, un divario di natura economica, certo, ma anche strutturale e organizzativo.
“Fare impresa” al Sud può essere maledettamente complicato, ma lo è ancora di più se si opta per la via più breve, quella che conduce verso l’abbattimento dei costi della forza lavoro, la rinuncia all’innovazione, la mancanza di fiducia nella qualità del proprio lavoro.
Go! Step Up! muove da queste premesse per realizzare un modello differente di organizzazione aziendale, in una visione totale che non include solo le risorse umane, ma che interessa l’intero comparto gestionale delle imprese.
La digital transformation è il mezzo attraverso cui concretizzare la Vision di Go! Step Up! e per riuscire a proporre un modello vincente, innovativo e qualitativo di gestione aziendale e di risorse umane.
I collaboratori sono la vera ricchezza di ogni realtà produttiva, il loro coinvolgimento un obiettivo da perseguire con ogni strumento utile.
La ri-configurazione del reparto Hr è un servizio implementabile in qualunque impresa disposta a rimettere in discussione il proprio asset, la creazione di modelli virtuosi il traguardo di riferimento a medio-lungo termine.
Rivolgersi a Go! Step Up!, infatti, non significa solo affidare la propria sezione Human Resources a un consulente esperto, innovativo, differente, ma anche e soprattutto sposare una serie di valori, una filosofia aziendale che non accetta compromessi.
Per aspera ad astra!
Attraverso la riorganizzazione del reparto HR e l’ottimizzazione delle proprie infrastrutture digitali, il sistema aziendale cambia marcia, realizza una trasformazione che è sia strutturale che metodologica.
Spostando ancora oltre l’asticella, ciò permette di realizzare una rete virtuosa di aziende e di realtà produttive capaci di cogliere l’essenza di questo nuovo approccio, per fare in modo che il Sud Italia possa splendere di luce propria, come merita!